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L’era della Videochat: ecco come continueranno ad aiutarci anche nella “Fase 2”

videochiamate
– Google meet: video-call gratuite per tutti fino ad ottobre
– Le stanze: anche Facebook nella mischia delle videochat
– Contenuti condivisi: le videochat di Instagram collegano i “non congiunti”

L’amico del corso universitario con cui studiavamo in biblioteca. Il collega con cui dividevamo una pausa ristoratrice davanti macchinetta del caffè. La compagna del corso di yoga con cui ci scambiamo consigli o pettegolezzi.

Nessuno di loro in termini di legge è un congiunto (o forse non ancora, aspettando l’ennesima precisazione…). Ma non per questo siamo costretti a rivedere ulteriormente le nostre abitudini, rinunciando anche in fase di riapertura alla loro compagnia.

Le major della comunicazione e intrattenimento digitale infatti hanno deciso di introdurre alcune novità significative. Un supporto per tutti gli utenti che in questi giorni di quarantena si sono abituati a connettersi in videochat con amici e famigliari. Ma soprattutto un aiuto per quanti dovranno continuare a farlo anche durante la “Fase 2” con tutte quelle persone che non costituiscono “affetti stabili” o sono geograficamente troppo lontani.

Google Meet: video-call gratuite per tutti fino ad ottobre

Nel campo delle videochat gratuite irrompe Meet. Il prodotto Google – pensato per offrire supporto alle videoconferenze di scuole, enti e aziende – da gennaio ha registrato un +30% con una media strabiliante di 3 miliardi di minuti di riunioni e 3 milioni di nuovi utenti al giorno. Ora la sfida del colosso di Mountain View si rivolge apertamente a Zoom, l’altra piattaforma di video conference che sta spopolando in questo periodo.

Fino a dopo il 30 settembre la piattaforma sarà gratuitamente a disposizione di tutti – previa creazione di un account gratuito – senza limitazioni di tempo per le videochiamate. Un chiaro guanto di sfida verso Zoom, che invece limita le sue chiamate a 40 minuti massimo per gli account gratuiti. 

Una certezza anche per quanto riguarda le misure di sicurezza. Google Meet infatti consente all’host di ammettere o negare l’accesso a una riunione e disattivare o rimuovere i partecipanti se necessario. Ma non solo. Il “pacchetto sicurezza” pensato da Big G comprende anche:

  • impossibilità di partecipare alle riunioni create dagli account dei singoli utenti per gli utenti anonimi (cioè che non abbiano un account Google);
  • Complessità di default dei codici per partecipare alle riunioni, rendendoli quindi resilienti a qualsiasi tentativo di accesso forzato;
  • Criptazione in tempo reale di tutte le riunioni video su Meet e di tutte le registrazioni archiviate su Google Drive.

Le stanze: anche Facebook nella mischia delle videochat

Non una semplice videochiamata, ma una vera e propria stanza accessibile da diverse piattaforme. Questa è la filosofia dietro l’integrazione di Messenger Rooms, la soluzione di casa Zuckerberg per le riunioni in remoto.

Gli utenti – anche quelli sprovvisti di account – potranno accedere alle “stanze” attraverso Facebook, Messenger e, a breve, da WhatsApp, Instagram Direct, Portal (lo schermo smart di Facebook). Questa la forza di Rooms che mira dichiaratamente all’integrazione delle diverse piattaforme e che permetterà da subito di collegare fino a 16 utenti, che saliranno poi fino a 50.

Una soluzione che inizialmente è stata pensata per fornire un supporto a scuola e lavoro. Ora diventa anche un luogo in cui incontrare gli amici, grazie alla presenza di filtri e alla possibilità di personalizzare la location, dalla spiaggia a una festa di compleanno, con realtà virtuale e aumentata.

Contenuti condivisi: le videochat di Instagram collegano i “non congiunti”

Infine la novità targata Instagram si chiama Co-Watching. La funzione permette agli utenti connessi in videochat di gruppo su Instagram di condividere contenuti con il gruppo, visualizzando i post che ci interessano insieme ai nostri amici tramite la chat video.

Puoi avviare una chat video toccando l’icona nella Posta in arrivo in diretta o in un thread diretto esistente. Quindi si può visualizzare le foto e/o i video salvati, piaciuti e suggeriti toccando l’icona della foto nell’angolo in basso a sinistra in una chat video in corso.

Una nuova funzionalità legata a una fruizione più “leggera”, ma non per questo meno importante in un momento davvero particolare come quello che stiamo vivendo. Essenzialmente l’aggiornamento consente di creare un elenco di contenuti da discutere nella nostra chat, “cuorando” o salvando i post che riteniamo rilevanti, a cui si può poi accedere una volta collegati in videochat.

 

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