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Benvenuti nell’era dell’orecchio

orecchio

Ci vuole orecchio, cantava Jannacci. Oggi più che mai. Siamo, d’altronde, nell’era dell’orecchio. Gli occhi sono stanchi e vogliamo le mani libere per fare altro. Per questo l’audio vive il suo Rinascimento e il podcast brilla.

Tutti oggi parlano di podcast. Molti già lo fanno, tanti vorrebbero provarci, ma che cos’è davvero un podcast?

Stringi stringi, è un file audio digitale, disponibile on demand su Internet, scaricabile e riproducibile sul proprio dispositivo o fruibile online.

 

Le origini del podcast

Di podcast si parla ormai da una quindicina d’anni: era il 2004 quando il giornalista britannico Ben Hammersley coniò questo termine.

Pod da iPod, il lettore musicale di casa Apple, e Cast da broadcast, ovvero trasmettere. Hammersley si riferiva all’accesso a un contenuto audio su qualsiasi computer e dispositivo similare in grado di riprodurre file multimediali.

 

Usa e getta, anzi ascolta

Il podcast ha attecchito negli Usa: sono quasi 79 milioni oggi gli ascoltatori, secondo eMarketer. Un numero che è in costante aumento.


Il sondaggio The Infinite Dial 2019 di Edison Research informa che il 32% degli americani ascolta podcast ogni mese (era il 26% nel 2018), con il 51% di utenti sopra i 12 anni che ha ascoltato almeno un podcast nella sua vita. 

La notizia è che il podcast prende piede anche in Italia: è stata superata infatti quota 12 milioni di ascoltatori (+16% rispetto al 2018), come certificato dall’indagine Nielsen 2019. Una crescita costante che, nel quadro di una generale ripresa dell’audio, certifica il continuo guadagno di terreno del formato podcast.

 

Podcast Il Magnifico

Perché il podcast funziona e intriga? Perché, a differenza del video libera la nostra fantasia. Ci costringe infatti a tornare a creare immagini nella nostra testa e, soprattutto, ad ascoltare. 

La diffusione del podcast è legata certamente a fattori tecnologici (device e connessioni sempre più veloci rendono sempre più facile al giorno d’oggi fruire dei contenuti), ma anche a mutamenti sociali e psicologici strettamenti connessi all’approccio con questa tecnologia, che non prevede schermi da guardare o toccare. Un passo ulteriore verso la prossima, possibile, evoluzione dell’interfaccia: la sua totale (o quasi) eliminazione.

Qui si ascolta e la voce ha un grande potere: crea vicinanza e affezione, affascina, seduce. Il potere della voce e la forza del racconto sono le chiavi del successo del podcast.

 

AAA, Audio Alleato per l’Azienda

Perché mai un podcast dovrebbe interessare a un’azienda?

Perché è un modo per arricchire la strategia con cui ci si costruisce la reputazione giorno dopo giorno: contenuti ispiratori, che ruotano attorno al mondo dei valori di impresa più che sui singoli prodotti, e che aiutano a distinguersi in un mercato affollato e rumoroso, raggiungendo un’ampia platea di utenti, fidelizzandoli.

Un plus importante, insomma, nella strategia globale di un’azienda, una nuova freccia nella faretra per fare centro.

Questo perché è:

  • Un modo diverso di incontrare il pubblico, vecchio e nuovo
  • Uno strumento per migliorare Brand awareness e Brand Positioning
  • Un alleato per aumentare e dare nuova forma ai contenuti (Content Repurposing)

Non da ultimo, il podcast è un mezzo per farsi trovare pronti alla rivoluzione della Voice Technology, leggasi smart speaker, che ormai non è più solo all’orizzonte ma già tra noi.

 

 

 

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