L’epoca di transizione d’emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19 ha portato molte aziende ad accelerare l’opera di implementazione digitale e innovativa dei loro processi. Smart working, in primis. Ma anche social, SEO e UX hanno fatto capolino tra le desiderata di realtà che fino a poco fa non consce di queste potenzialità. Una corsa agli armamenti che per molti quindi è diventata una vera e propria “rincorsa” sfrenata, dettata forse dalla poca lungimiranza riscontrata nel periodo pre-Covid. O forse anche dalla poca predisposizione ad accettare quella che, sotto forma di digital transformation, non può più essere solo un’alternativa.
Ma come sarà il futuro delle aziende? Esisterà ancora la possibilità di volare da Roma a Milano in giornata per un meeting di lavoro, oppure quei giorni di migrante schizofrenia sono definitivamente tramontati? E ancora, cosa può portare il brand journalism in questo scenario ormai finalmente e totalmente rivolto verso il futuro? Cosa lascerà questo periodo di transizione in eredità ai Brand? Su questo e su molti altri temi Giovanni Fracasso, Chief Operation Officer di ICT sviluppo, ha deciso di interrogare Stefano Cotrozzi, Direttore Operativo e Co-Founder di Hassel. Una chiacchierata sul presente e sul futuro delle aziende e dei contenuti. Con un occhio particolarmente attento sulla transizione digitale, of course!
Buona visione…
