Brand design e comunicazione omnicanale: un binomio perfetto e vincente. La motivazione di questo connubio speciale è molto semplice. Il primo trova nell’approccio omnicanale il terreno ideale per tutte le sue declinazioni. Il secondo ha nel brand design uno strumento imprescindibile per la sua concretizzazione.
I vantaggi che possono derivare da questa alleanza strategica tra brand design e comunicazione omnicanale sono molti. Prima di trattarli, vale però la pena soffermarsi sinteticamente sul significato dei singoli termini. Di comunicazione omnicanale abbiamo già parlato in un precedente articolo, evidenziando come l’attivazione dei diversi punti di contatto con i propri target, per essere efficace, necessiti di un modello, di una strategia e di programmazione. Sul fronte del brand design, invece, è importante mettere in luce alcuni aspetti fondamentali che ci permettono di comprendere il suo valore aggiunto all’interno di un progetto di comunicazione.
Quando si parla di design, è opinione comune pensare che ci si stia riferendo all’ambito della creatività e dell’estetica. In realtà, il significato è ben più ampio e va ricercato nella dimensione della progettualità. Parlare di brand design, pertanto, non significa considerare esclusivamente il logo e l’immagine coordinata del brand. Per quanto importanti, questi sono solo alcuni aspetti che fanno parte del brand design. Più in generale ciò di cui si parla è la progettazione dell’identità del brand, la comunicazione dei suoi valori e delle soluzioni che esso rappresenta. In sintesi, si potrebbe dire che il brand design serve a scolpire la filosofia dell’azienda e costituisce le fondamenta di ogni azione di comunicazione successiva.
Una corporate identity efficace nasce dalla sinergia tra brand design e omnichannel model. Il brand design è l’attività complementare dell’omnichannel model. L’analisi data driven nel modello omnicanale individua target e fissa obiettivi integrando marketing e comunicazione. Quest’analisi, proprio a partire dai dati, si completa della parte ideativa e va in direzione di una “umanizzazione” del brand.
Per definire la brand identity è necessaria un’attività di profondo ascolto. Ciò consente di indagare il brand e far emergere la sua specificità, l’archetipo che definisce la proposta di valore del brand. È un’attività che, non a caso, culmina in un pay off aziendale che racchiude l’essenza del brand. Il risultato è la possibilità di tracciare una narrazione fortemente identificativa da declinare nei diversi canali online e offline. Questa guiderà l’elaborazione della site map del sito web, lo sviluppo dei canali social, le presentazioni e i diversi strumenti di marketing.
Umanizzare il brand e far emergere la sua proposta di valore sono attività che hanno come obiettivo principale quello di instaurare un rapporto di fiducia con il target. Non a caso si parla di comunicazione human to human (H2H) per indicare il dialogo che si crea tra il brand e il proprio pubblico.
Ne consegue che, in una prospettiva di questo tipo, a essere al centro non sono tanto il brand e il prodotto quanto il cliente, con le sue esigenze, preferenze e abitudini. Ed è proprio per questa ragione che il brand design è perfettamente funzionale allo sviluppo di una strategia omnicanale. La quale punta a fornire risposte concrete, stimolare il coinvolgimento e l’interazione tra il brand e il suo pubblico.
Il brand design non riguarda solo le start up o i nuovi brand. Anche un’azienda storica può scegliere di fermarsi per:
Questa esigenza di rebranding può nascere dalla necessità di raggiungere nuovi target, di adeguare ciò che viene percepito all’esterno con la reale offerta dell’azienda e con la sua evoluzione. Concretamente, l’attività di brand design si traduce in un documento strategico e operativo. Questo è a disposizione di tutte le figure che, in maniera diversa, nel rappresentare l’azienda o nel realizzare prodotti di marketing e comunicazione, devono far riferimento alla brand identity. Per questa capacità di mettere ordine e fornire pilastri solidi alla comunicazione, il brand design rappresenta, dunque, già di per sé un motore di cambiamento e di sviluppo per l’azienda.
