Strategia
4/2/2025

Il valore strategico dell’analisi dei concorrenti

  • L'analisi dei concorrenti è un aspetto cruciale per definire una strategia di marketing efficace e migliorare così il posizionamento del tuo brand sul mercato. 
  • L'analisi dei competitor sarebbe un esercizio fine a sé stesso, se non fosse accompagnato da uno studio dei punti di forza e debolezza del proprio brand.
  • È fondamentale individuare gli adeguati benchmark, ovvero dei parametri di confronto che permettono di valutare oggettivamente il posizionamento nella competizione con altri brand e di capire l’efficacia delle azioni messe in campo.
  • Chi sono i competitor? A livello SEO, per esempio, spesso non solo i concorrenti “ispirazionali” del cliente.
  • L’obiettivo finale dell'analisi dei concorrenti non è copiarli, ma provare a far meglio di loro, agendo sulle giuste leve. In primis, la propria proposta valoriale.

Una questione di “spie”

L’analisi dei concorrenti è una questione di… spie. Non nel senso di chi, spesso con l’inganno o la dissimulazione, cerca di venire in possesso di notizie riguardanti altri allo scopo di riferirle a chicchessia. Spie nel senso di strumenti che rivelano e segnalano fatti, situazioni e condizioni che, altrimenti, sfuggirebbero alla normale percezione e osservazione.
In questo senso, l’analisi dei competitor svolge una funzione importante a livello di marketing. Parliamo dello studio approfondito degli altri player in campo, in modo da definire le azioni più efficaci per aggredire il settore di mercato di riferimento. Non a caso, di norma, alle aziende che incontriamo, chiediamo preliminarmente se sanno chi siano (davvero) i loro competitor. Perché farlo? Perché guardare a loro aiuta a capire qualcosa in più della propria azienda e contribuisce a strutturare una strategia efficace. Ma da dove si comincia e come si concretizza tutto ciò? Scopriamolo assieme.

Cosa si intende per analisi di mercato e come applicarla

L’analisi dei concorrenti rientra nella più vasta analisi di mercato, ovvero il processo preliminare che permette di valutare l’intero ecosistema e scenario competitivo in cui opera un’azienda. Questa attività include lo studio della segmentazione del mercato, delle tendenze, dei comportamenti dei consumatori e, ovviamente, delle strategie dei competitor.Questo tipo di studio è fondamentale perché aiuta a gettare le basi di una strategia, individuando dove si trovano le concrete opportunità di crescita. Nello stesso mercato, infatti, ci possono essere delle nicchie più promettenti e altre che, invece, danno scarse prospettive. Concentrarsi sulle prime senza disperdere le energie sulle seconde è un primo grande passo per andare nella giusta direzione. E raggiungere la meta, ovvero centrare i propri obiettivi di business.La chiave sta nel prendere decisioni non “a sentimento”, ma con un approccio data-driven, basato cioè sulle evidenze che emergono dagli studi. In questo modo si evitano decisioni fondate su intuizioni o sulla filosofia del “si è sempre fatto così”.

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Analisi dei concorrenti: come individuare i propri competitor

L’analisi di mercato ti permette di capire chi sono i tuoi competitor, diretti e indiretti.

  • La concorrenza diretta è composta da aziende che offrono prodotti o servizi simili ai tuoi e si rivolgono al tuo stesso target. Questi concorrenti devono essere confrontabili con il tuo brand per modelli di business, dimensioni di budget e struttura aziendale. Ad esempio, nell’automotive sono competitor diretti i produttori di altre marche. 
  • La concorrenza indiretta è costituita da realtà che soddisfano bisogni simili, ma con soluzioni diverse. Restando nell’esempio dei trasporti, i competitor indiretti dell’auto possono essere i produttori di mezzi di trasporto alternativi (moto, bici, monopattini) e i fornitori di trasporto pubblico, perché soddisfano diversamente il bisogno di mobilità. 

Capire questa distinzione ti aiuta a focalizzare gli sforzi e a identificare le reali minacce e opportunità, senza sottovalutare servizi o prodotti alternativi che potrebbero portarti via delle fasce di clienti.

Come si studia la concorrenza

Entrando più nello specifico dell'analisi dei concorrenti, bisogna ribadire quanto questa attività sia fondata sulla raccolta dati. Per far ciò, i software vengono in nostro soccorso perché ci permettono di raccogliere e analizzare una grande quantità di informazioni. Gli strumenti a disposizione sono molteplici e vanno presi tutti in considerazione per avere uno sguardo a tutto tondo sul mercato. Qui di seguito trovi i principali.

  • Analisi SEO. Attraverso specifici tool digitali si possono scoprire le parole chiave per cui si posizionano i tuoi concorrenti e analizzare le loro performance online. I competitor SEO, spesso, non sono i competitor ispirazionali del cliente: si tratta di coloro che, dal punto di vista di Google e dell’ottimizzazione per i motori di ricerca, si posiziona. In questo ambito si vanno ad analizzare visibilità organica, trend di traffico e fattori on-site.
    L’obiettivo è capire:
    • dove si posiziona il sito?
    • Chi sono i siti più visibili e noti in un determinato settore?
    • Che possibilità ho di ottenere un risultato interessante in Serp? 
  • Monitoraggio di prezzi e offerte. L’aspetto economico svolge un ruolo fondamentale per cui è importante controllare regolarmente i listini e le promozioni dei competitor. 
  • Studio dei social media. Valuta come si muovono anche in questo ambito: qual è l’engagement che riescono a generare, la frequenza dei post e il tone of voice.
  • Analisi dei contenuti. Osserva quali tipi di articoli, video o campagne pubblicitarie generano più interesse sia online che offline. 

In ogni caso è importante definire degli adeguati benchmark, ovvero dei parametri oggettivi di riferimento che consentano di mettere a confronto il tuo brand con i competitor e di analizzare come le azioni di marketing vanno ad impattare sul posizionamento.

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Punta tutto sulla tua unicità

L’obiettivo finale dell'analisi dei concorrenti non è copiarli, ma superare le loro performance puntando tutte le fiches sulla propria unicità. Cioè sulla proposta valoriale che contraddistingue il tuo brand. Questo richiede creatività, strategia e un approccio orientato ai dati, che non va lasciato al caso. Anche perché l'analisi della concorrenza risulta un esercizio fine a sé stesso se non viene accompagnato un studio interno del tuo brand. Per esempio, attraverso un’analisi SWOT puoi definire i tuoi punti di forza e di debolezza, capendo dove devi correre ai ripari e dove, invece, ti stai muovendo bene. Insomma, basta navigare a vista: occhio, piuttosto, alla spia… quella accesa sul cruscotto della tua azienda.

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