Conosci Logo Quiz? È un gioco per mobile che invita a indovinare il nome di un brand o di un’azienda guardando solo il suo marchio. Per vincere, molti vanno a cercare la soluzione online. Tuttavia, tra i migliaia di loghi proposti, ce ne sono alcuni che è impossibile non conoscere. È il caso, per esempio, di quelli di McDonald’s, Nike o Apple. Prima ancora dei loro prodotti, si creano nella nostra mente delle immagini: la grande M gialla, lo swoosh, la mela morsicata. Cos’hanno in comune questi loghi apparentemente così diversi? La riconoscibilità. È questo elemento a rendere un marchio efficace. Creare un logo non è, però, compito semplice: sono molteplici, infatti, i fattori che entrano in gioco, dalla strategia che vi sta dietro alla tecnica realizzativa. Vediamo insieme come creare un logo efficace, che non è un elemento a sé stante.
Per progettare un logo si parte da una fase di ricerca. Bisogna, in primis, capire cosa si vuole comunicare e come ci si vuole presentare all’esterno. In questo senso, il logo è un elemento principe: non è solo il biglietto da visita di un’azienda, ne racchiude l’essenza. Volendo sintetizzare come creare un logo efficace, possiamo riassumere le macro fasi in questi passaggi.
Dopo aver avviato il motore, si può pigiare sull’acceleratore. Si passa, insomma, alla realizzazione vera e propria del logo. È una fase all’insegna dell’equilibrio tra diversi elementi: tecnica, spunti esterni, creatività, gusto personale. In linea generale, un logo efficace, oltre che coerente con la filosofia aziendale, deve essere:
C’è, poi, l’aspetto della versatilità: un logo deve essere in grado di mantenere le sue virtù tanto sui canali fisici quanto online, in un’ottica di comunicazione omnicanale.
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L’identità di un marchio, e più ampiamente di un’azienda, non nasce dal nulla. È frutto, piuttosto, di un preciso processo di progettazione: il brand design. Da qui nasce l’immagine coordinata, di cui il logo è parte importante. Su questo grande palcoscenico, assieme al logo, vi sono altri attori come il font, i colori, le immagini, il tono di voce. Obiettivo: guidare l’utente attraverso un’esperienza che deve essere coerente e che integri perfettamente il brand, i suoi messaggi all’interno di tutti i canali coinvolti.
Insomma, il logo da solo non basta, per quanto unico, originale e ben progettato. Non determina, perlomeno, automaticamente il successo o meno di un’azienda. Ciò che davvero fa la differenza sono la pianificazione e il coordinamento su tutti i canali, dalla pubblicità alla presenza online, per raggiungere il proprio pubblico e trasmettere il messaggio desiderato. Potremmo parlare di un dialogo virtuoso. La qualità dei prodotti o dei servizi offerti, il rapporto con i clienti e la reputazione aziendale giocano un ruolo altrettanto importante nella costruzione della reputazione e nella realizzazione dei risultati a lungo termine.
In sintesi, il logo è importante ma non è tutto. Una buona strategia di comunicazione aziendale richiede la combinazione di elementi ben equilibrati per raggiungere i propri obiettivi e costruire un’immagine positiva e affidabile. Forte nel presente, duratura nel tempo. E vincente (non solo a Logo Quiz).
NOTE
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