Nell’era social, l’immagine è tutto. Rendersi visibili, differenziarsi, posizionarsi in cima alla lista sono obiettivi che le aziende da sempre rincorrono e che oggi, più di prima, sono necessari. Per questo, avere un’immagine coordinata aziendale che ne restituisca esattamente valori, identità e reputazione è il primo passo per esprimere tutti i vantaggi e i benefici che si possono offrire ai potenziali clienti. Con l’immagine coordinata, l’azienda deve comunicare al proprio target di riferimento e agli stakeholder la proposta di valore e la missione del proprio brand. Quando un’azienda deve creare l’immagine coordinata, vanno tenute in considerazione alcune linee guida. Per essere efficace, un’immagine coordinata deve essere:
L’obiettivo di ogni azienda è quello di essere riconoscibile. Avere un’identità visiva forte, unica e coerente aumenta la brand awareness, ovvero la conoscenza del brand, e la sua riconoscibilità nel mercato di riferimento.
Il primo passo per la realizzazione dell’immagine coordinata è la creazione di un logo. Questo elemento deve rappresentare l’azienda nella sua totalità:
Non solo un elemento grafico, ma la sua vera essenza. Basti pensare a loghi di successo per comprenderne l’importanza. Gli esempi sono tantissimi: uno su tutti arriva dal mondo della moda. È sufficiente, infatti, imbattersi in una “doppia c” per capire che si tratta di Coco Chanel, regina incontrastata della moda. Il logo di Chanel costruito con, appunto, due c speculari e leggermente sovrapposte simboleggiano l’unione, che, insieme alla perfetta geometria del font scelto, veicolano stabilità, solidità e semplicità, come a rappresentare uno stile di vita sobrio, pratico e, soprattutto, elegante.
Compresa l’importanza strategica di realizzare un logo che rispecchi l’essenza aziendale, il secondo step nella creazione di un’immagine coordinata è rappresentato dalla scelta del colore. Si tratta di una fase cruciale, poiché il colore diventa l’elemento rappresentativo del marchio e, quindi, dell’azienda. In alcuni casi, il colore ha finito per essere identificativo più del logo stesso. Sempre mutuando esempi dal mondo della moda, basti pensare al rosso Valentino oppure all’azzurro Tiffany. Come il colore, anche la scelta del font e delle icone è importante: questi elementi diventano, infatti, rappresentativi di un messaggio aziendale preciso. A questo punto, una volta individuati tutti gli aspetti grafici, è possibile realizzare gli elementi visuali sia digitali sia offline, ovvero tutto il materiale promozionale cartaceo.
Il logo e l’immagine coordinata bastano, da soli, a restituire una precisa corporate identity? Oggi sono tanti i canali, online e offline, che consentono alle aziende di entrare in contatto con i propri target di riferimento. In quest’ottica è necessario progettare una comunicazione che restituisca un’esperienza coerente e di valore. Per questo, una strategia omnicanale a oggi rappresenta l’unica strada in grado di fornire un percorso chiaro in questo senso. Per tutte queste stesse finalità, lo studio dell’immagine coordinata deve essere frutto di quello che si definisce brand design ovvero una vera e propria progettualità dell’identità di brand. In poche parole, il brand design serve a scolpire la filosofia dell’azienda necessaria a costruire le fondamenta di qualsiasi azione comunicativa visiva e non.