Creatività
13/1/2025

Marketing aziendale: e tu, come lo stai facendo?

  • Il marketing aziendale non è solo una questione di visibilità, ma è una strategia integrata che parte dalla  consapevolezza delle proprie risorse e dalla conoscenza del target.
  • Il primo passo, quindi, è individuare e studiare il proprio pubblico di riferimento, capendone le abitudini e i bisogni da soddisfare. È sempre il mercato a trainare le strategie. 
  • Vanno poi definiti gli obiettivi e le azioni da mettere in atto per raggiungerli. Bisogna inoltre stabilire le KPI, ovvero dei valori di riferimento che permettono di misurare l’andamento della campagna.
  • Un piano di marketing ben architettato è composto da diversi strumenti di analisi, che permettono di studiare lo stato dell’arte del mercato e prevedere le sue evoluzioni future. 
  • Il marketing mix è la combinazione di elementi che un'azienda utilizza per raggiungere il suo target e raggiungere i suoi obiettivi di mercato.
  • Tra le leve più potenti a disposizione di un brand c’è la comunicazione, che permette di raccontare i valori e le qualità che contraddistinguono un brand.

Domande ineludibili, approccio efficace

Accade più di quanto si creda. Spesso, le imprese si trovano senza un piano di marketing chiaro o con un approccio disorganizzato, che non considera le leve del marketing in maniera integrata e strategica.
In un mercato in continua evoluzione, è fondamentale avere una visione chiara e un piano ben definito per raggiungere i propri obiettivi di business. E allora ti chiediamo: come stai facendo marketing aziendale? Ti sei dotato di un piano strategico per raggiungere il tuo target? Scopriamo insieme a cosa serve un piano di marketing e quali sono i pilastri fondamentali che caratterizzano un approccio efficace. 

L’importanza di avere una strategia di marketing

Il piano di marketing fornisce una guida dettagliata su come posizionarsi sul mercato in modo da raggiungere il proprio target di riferimento. Definisce, inoltre, quali sono le azioni più adatte per conseguire i traguardi che il brand si prefigge. Di conseguenza, avere un piano di marketing dettagliato permette di definire obiettivi concreti in modo da ottimizzare le risorse a disposizione.
La strategia non è solo una questione di visibilità, ma di orientamento verso il mercato. Quindi parte dall’ascolto del cliente per capire quali sono le sue abitudini di consumo e le esigenze che deve soddisfare. Questo è un paradigma importante: è sempre il mercato a guidare le scelte strategiche. Per questo, si parla di market-driven marketing. 

LEGGI ANCHE: Inbound marketing: che cos'è e come funziona

Come si articola un piano di marketing aziendale

Un piano di marketing è un progetto complesso che si compone di diversi elementi di analisi e previsione redatti da professionisti esperti e competenti.
Tale piano va concepito come uno strumento vivo, in grado cioè di evolversi e di adattarsi alle richieste e alle risposte del mercato. Vediamo gli elementi fondamentali che lo compongono.
  

  • Con ricerche di mercato, swot analysis e analisi dei competitor s’inquadra il contesto in cui ci si muove. Le analisi di scenario, dal canto loro, permettono di prevedere l’andamento del mercato in modo da anticipare i cambiamenti e affrontare le fluttuazioni. 
  • Definizione (e studio) del target. Raggiungere il target è il motore che muove tutta la strategia di marketing in azienda. Non basta un identikit sommario: serve una fotografia accuratissima. 
  • Obiettivi strategici e operativi. Sono i traguardi che il brand intende raggiungere. Possono essere il lancio di un nuovo prodotto (o servizio) sul mercato, aumentare la brand awareness di un marchio, la riduzione dei costi di acquisizione nuovi clienti oppure l’aumento delle vendite a uno specifico target.
  • Trovare le giuste KPI, ovvero quelle variabili che permettono di capire se la campagna sta andando secondo gli obiettivi. Il monitoraggio continuo di questi valori permette di adottare dei correttivi in corso d’opera. Con la convergenza al digitale questo tipo di azioni sono rese più semplici dai software di analisi. 

Fondamentale, va da sé, è anche il budget. Le risorse a disposizione determinano cosa si può realisticamente fare e cosa no. Limiti che impone il budget sono uno stimolo a trovare, con l’aiuto di professionisti competenti, delle soluzioni per massimizzare l’investimento. 

LEGGI ANCHE Marketing e comunicazione: se stiamo insieme, ci sarà un perché... 

Le leve del marketing

Il marketing mix è la ricetta con cui un brand distribuisce le azioni tra le diverse leve strategiche, che contribuiscono a definire il valore di un prodotto o servizio. L’impatto di ogni variabile deve essere valutato attentamente e, soprattutto, va combinato con quello generato dalle altre leve in modo da massimizzare i risultati.
Un piano di marketing efficace deve prendere in considerazione tutte le leve. Su quante esse siano, non c’è un'indicazione univoca, comunque le più recenti teorie individuano sette, le cosiddette 7P: 

  • Prodotto o servizio. Tutto parte dalla value proposition. 
  • Prezzo. Vogliamo offrire un prodotto di lusso o di massa? Il prezzo determina il posizionamento.
  • Promozione. Niente meno che la strategia di comunicazione aziendale e l’identificazione dei messaggi chiave da utilizzare.
  • Persone. Intese come l’insieme dei talenti a disposizione di un brand.
  • Punti vendita. Gli store sia fisici che online, che sono dei potenti punti di contatto col cliente.
  • Packaging. Il modo in cui il prodotto o servizio viene confezionato è un elemento che ha la sua rilevanza nel processo di vendita. Aggiunge valore e fornisce informazioni. 
  • Processi. Dal ciclo produttivo al sistema di vendita fino alla logistica, ogni processo aziendale può influire sulla percezione di un brand da parte del cliente e di tutti gli stakeholder.

LEGGI ANCHE: Ecco come la (buona) comunicazione aziendale diventa un… asset nella manica 

Posizionamento del brand e omnicanalità

Il posizionamento del brand è un aspetto cruciale del marketing aziendale, poiché determina come la nostra impresa viene percepita dai consumatori.
Un brand ben posizionato ha una forte identità, che non solo distingue l’azienda dai concorrenti, ma permette anche di costruire una relazione solida e duratura con il proprio target. Per ottenere un posizionamento di successo, è essenziale per un brand conoscere le proprie potenzialità e capire come comunicare al meglio la value proposition al target. Per crescere in modo sostenibile, bisogna essere orientati al mercato. La segmentazione dei potenziali clienti, aiuta a individuare il pubblico ideale, in modo da personalizzare le offerte commerciali e le campagne di comunicazione. Una volta identificato il target, è fondamentale gestire una strategia omnicanale che sappia integrare le azioni online e offline, creando un universo coerente per il cliente che deve ritrovare i valori dei brand in tutti i touchpoint (fisici e digitali). L’approccio coordinato permette di ottimizzare le risorse, raggiungendo in modo efficace il target.   

LEGGI ANCHE: I vantaggi dell'approccio omnicanale nella comunicazione aziendale  

Superare la resistenza al cambiamento

Stilare un piano di marketing aziendale spesso mette in discussione le abitudini di un’impresa. Non si limita, infatti, solo alla definizione di una complessa strategia, ma è anche un momento di analisi interna.
In questi frangenti, può emergere una certa resistenza al cambiamento, che rappresenta un limite per la crescita. A volte, si adottano azioni di marketing tradizionale, senza esplorare nuovi orizzonti, temendo che l’innovazione possa minare la stabilità. Tuttavia, in un’era digitale in cui il marketing online e offline sono sempre più interconnessi, è fondamentale essere flessibili e resilienti. Nei fatti, non solo a parole. Quindi, superare questa resistenza significa comprendere che il marketing aziendale non è solo uno strumento per "vendere di più”, ma è uno modo di conoscere meglio sé stessi e i propri clienti. Una piccola grande rivoluzione culturale, che parte dal basso per puntare (e portare) in alto.

Torna indietro
Torna indietro