Accade più di quanto si creda. Spesso, le imprese si trovano senza un piano di marketing chiaro o con un approccio disorganizzato, che non considera le leve del marketing in maniera integrata e strategica.
In un mercato in continua evoluzione, è fondamentale avere una visione chiara e un piano ben definito per raggiungere i propri obiettivi di business. E allora ti chiediamo: come stai facendo marketing aziendale? Ti sei dotato di un piano strategico per raggiungere il tuo target? Scopriamo insieme a cosa serve un piano di marketing e quali sono i pilastri fondamentali che caratterizzano un approccio efficace.
Il piano di marketing fornisce una guida dettagliata su come posizionarsi sul mercato in modo da raggiungere il proprio target di riferimento. Definisce, inoltre, quali sono le azioni più adatte per conseguire i traguardi che il brand si prefigge. Di conseguenza, avere un piano di marketing dettagliato permette di definire obiettivi concreti in modo da ottimizzare le risorse a disposizione.
La strategia non è solo una questione di visibilità, ma di orientamento verso il mercato. Quindi parte dall’ascolto del cliente per capire quali sono le sue abitudini di consumo e le esigenze che deve soddisfare. Questo è un paradigma importante: è sempre il mercato a guidare le scelte strategiche. Per questo, si parla di market-driven marketing.
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Un piano di marketing è un progetto complesso che si compone di diversi elementi di analisi e previsione redatti da professionisti esperti e competenti.
Tale piano va concepito come uno strumento vivo, in grado cioè di evolversi e di adattarsi alle richieste e alle risposte del mercato. Vediamo gli elementi fondamentali che lo compongono.
Fondamentale, va da sé, è anche il budget. Le risorse a disposizione determinano cosa si può realisticamente fare e cosa no. Limiti che impone il budget sono uno stimolo a trovare, con l’aiuto di professionisti competenti, delle soluzioni per massimizzare l’investimento.
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Il marketing mix è la ricetta con cui un brand distribuisce le azioni tra le diverse leve strategiche, che contribuiscono a definire il valore di un prodotto o servizio. L’impatto di ogni variabile deve essere valutato attentamente e, soprattutto, va combinato con quello generato dalle altre leve in modo da massimizzare i risultati.
Un piano di marketing efficace deve prendere in considerazione tutte le leve. Su quante esse siano, non c’è un'indicazione univoca, comunque le più recenti teorie individuano sette, le cosiddette 7P:
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Il posizionamento del brand è un aspetto cruciale del marketing aziendale, poiché determina come la nostra impresa viene percepita dai consumatori.
Un brand ben posizionato ha una forte identità, che non solo distingue l’azienda dai concorrenti, ma permette anche di costruire una relazione solida e duratura con il proprio target. Per ottenere un posizionamento di successo, è essenziale per un brand conoscere le proprie potenzialità e capire come comunicare al meglio la value proposition al target. Per crescere in modo sostenibile, bisogna essere orientati al mercato. La segmentazione dei potenziali clienti, aiuta a individuare il pubblico ideale, in modo da personalizzare le offerte commerciali e le campagne di comunicazione. Una volta identificato il target, è fondamentale gestire una strategia omnicanale che sappia integrare le azioni online e offline, creando un universo coerente per il cliente che deve ritrovare i valori dei brand in tutti i touchpoint (fisici e digitali). L’approccio coordinato permette di ottimizzare le risorse, raggiungendo in modo efficace il target.
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Stilare un piano di marketing aziendale spesso mette in discussione le abitudini di un’impresa. Non si limita, infatti, solo alla definizione di una complessa strategia, ma è anche un momento di analisi interna.
In questi frangenti, può emergere una certa resistenza al cambiamento, che rappresenta un limite per la crescita. A volte, si adottano azioni di marketing tradizionale, senza esplorare nuovi orizzonti, temendo che l’innovazione possa minare la stabilità. Tuttavia, in un’era digitale in cui il marketing online e offline sono sempre più interconnessi, è fondamentale essere flessibili e resilienti. Nei fatti, non solo a parole. Quindi, superare questa resistenza significa comprendere che il marketing aziendale non è solo uno strumento per "vendere di più”, ma è uno modo di conoscere meglio sé stessi e i propri clienti. Una piccola grande rivoluzione culturale, che parte dal basso per puntare (e portare) in alto.