Creatività
17/6/2024

Quali vantaggi offre un’infografica?

  • L’infografica è una rappresentazione visuale di dati e informazioni.
  • Sapevi che il nostro cervello elabora le immagini 60 mila volte più velocemente rispetto alle informazioni testuali?
  • Le infografiche sono elementi di valore nelle strategie di content marketing: catturano, infatti, l’attenzione del pubblico con la forza del linguaggio visivo.
  • Un’infografica efficace si basa non solo su un design accattivante, ma anche e soprattutto sulla qualità dei dati proposti.
  • In un contesto omnicanale, l’infografica può essere utilizzata come strumento di comunicazione visiva che unisce i canali online e offline dell’azienda, creando una narrazione coerente e coinvolgente per l’utente.

Il potere comunicativo delle immagini

​​È questione di cervello. Sapevi che quello umano elabora le immagini 60 mila volte più velocemente rispetto a un testo? Questo comporta una minore attenzione da parte degli utenti verso la parte testuale di un contenuto e una maggiore concentrazione sugli elementi visivi. Ecco perché l’infografica si pone come elemento di valore nelle strategie di content marketing: catturano l’attenzione del pubblico con la forza del linguaggio visivo. Ma come creare un’infografica vincente? Scopriamolo insieme.

Cos’è un’infografica?

L’infografica è un tipo di rappresentazione visuale delle informazioni. Si combinano elementi grafici e testuali con il fine di comunicare un concetto o un insieme di dati in modo efficace e sintetico. L’utilizzo delle infografiche sta diventando sempre più popolare nelle strategie di content marketing. Secondo un sondaggio condotto dalla piattaforma specializzata Venngage nel 20211, il 60% dei marketer utilizza l’infografica come parte della loro strategia di contenuto e il 70% la ritiene efficace nel raggiungere gli obiettivi di marketing. Il motivo della scelta deriva dal modo in cui gli utenti “consumano” le informazioni e dalle capacità del cervello di elaborare velocemente le informazioni. È dimostrato che l’80% delle persone ricordano ciò che vedono rispetto al 20% che ricorda ciò che viene letto. Per questo motivo, le informazioni contenute in un’infografica rimangono impresse molto più a lungo di altre. I dati dimostrano che, grazie alla capacità di sintesi e all’estetica accattivante, l’infografica può aiutare le aziende a raggiungere i loro obiettivi di marketing, generare traffico sul sito web e sui social media, e migliorare l’esperienza di acquisto del consumatore. Non solo, la popolarità dell’infografica è dovuta anche alla sua versatilità: si può adattare allo stile e al linguaggio di diversi target e plasmare in base alle piattaforme, fisiche e digitali.
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Le tipologie di infografiche

Esistono diversi formati di infografiche che variano a seconda del loro utilizzo e della loro finalità. Eccone alcune.

  • Le comparative sono impiegate per mettere a confronto due o più servizi o prodotti.
  • Quelle con una linea del tempo contribuiscono, invece, a rappresentare efficacemente la cronologia o i progressi storici di un evento o un progetto mettendo in luce i punti chiave.

Vi sono, ancora, le infografiche:

  • di processo, che spiegano in maniera visiva e sintetica i passaggi di un processo.
  • Geografiche: permettono la visualizzazione, la comprensione e il confronto di dati e informazioni legati a diversi luoghi tramite l’utilizzo di mappe.
  • Gerarchiche: riordinano le informazioni per importanza, mettendo in evidenza eventuali relazioni tra i singoli dati.
  • Informative: presentano più testo rispetto alle altre e vengono utilizzate quando è necessario puntualizzare dei concetti, riassumere delle idee o presentare le informazioni di un testo particolarmente lungo e intricato.
  • Statistiche: trasformano i numeri in elementi visivi grazie all’utilizzo di tabelle e grafici. L’obiettivo è quello di far percepire il valore di un numero su cui, in altre circostanze, non cadrebbe l’occhio del lettore/spettatore.

Infine, c’è l’infografica interattiva e video, che include nel design elementi animati che accompagnano il testo e i dati.

Perché scegliere un’infografica?

Come già accennato, la comunicazione umana si basa principalmente su elementi non verbali. Non a caso, il 90% dei recettori sensoriali è concentrato negli occhi, che ci permettono di elaborare più della metà delle informazioni che riceviamo. Oltre alla facilità di fruizione, ci sono altri vantaggi che l’infografica può portare al piano di comunicazione. In primis, rafforzare la brand identity: le infografiche possono essere personalizzate a seconda dell’immagine e dell’identità del brand. L’utilizzo di colori, icone e stili grafici che riflettono il marchio aiuta a creare una forte identità visiva e a distinguere il messaggio di un ente o un’azienda dalla concorrenza.

L’infografica contribuisce, inoltre, ad aumentare la condivisione e la diffusione, diventando un potente strumento di marketing virale sui social e altri canali online. Un’infografica ben progettata aumenta il posizionamento del sito oppure del canale social e, di conseguenza, il traffico. Secondo una ricerca di Digital Marketing Philippines2, il 40% degli utenti online tende a rispondere positivamente a immagini e video piuttosto che ai testi. Inoltre, gli utenti vengono motivati a compiere determinate azioni come condividere il post o l’articolo. Per esempio, la ricerca appena menzionata ha evidenziato che, nelle campagne su Facebook, la presenza di elementi visivi aumenta l’engagement del 65% anche solo un mese dopo l’attività. Inoltre, è stato evidenziato che, inserendo testi e illustrazioni accattivanti nei testi, come comunicati stampa e articoli di blog, le visualizzazioni aumentano del 94% influendo positivamente sulla SEO.
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Come fare una buona infografica? Partendo dai dati

La progettazione di un’infografica efficace non si basa solamente sul design, ma parte dalla selezione curata di informazioni e dati di qualità. Questi possono essere interni all’azienda oppure ricavati da report, articoli e ricerche terze. Le informazioni devono provenire da fonti competenti e credibili in modo da sviluppare fiducia da parte degli utenti che consumano il contenuto. È importante stabilire il messaggio da trasmettere e, di conseguenza, identificare dei dati che permettano di sviluppare uno storytelling interessante che accompagni l’utente nella comprensione dell’argomento presentato. Nella scelta di dati, bisogna tenere in considerazione il target in modo da evitare la creazione di una comunicazione univoca e poco consistente. Per esempio, un’infografica sviluppata per il B2B avrà dati, informazioni e design diversi per una dedicata al B2C.

Il ruolo del design

Nel caso dell’infografica è vero che “l’occhio vuole la sua parte”. Vediamo allora insieme, alcuni elementi da tenere in considerazione quando si sviluppa la parte grafica.

  • Il testo e le illustrazioni devono essere in equilibrio. Bisogna evitare di inserire testi troppo lunghi e prolissi, presentare troppi dati oppure creare un’infografica minimal con tanti spazi bianchi e molte immagini.
  • Lo stile deve essere accattivante ma, allo stesso tempo, semplice da leggere e chiaro.
  • È preferibile optare per una palette monocromatica e in linea con i colori dell’azienda.

Oltre a questi elementi, c’è da tenere in considerazione anche il font dell’infografica e il formato che deve corrispondere a quello della piattaforma su cui verrà pubblicata. Ottenere un equilibrio tra i vari elementi non è semplice, anche se esistono diverse piattaforme e software online che aiutano persino i non esperti nella creazione di infografiche.

Infografica e omnicanalità

L’infografica, insomma, può diventare uno strumento utile per comunicare in modo visivo e coinvolgente i messaggi di marketing ai consumatori, creando un’esperienza personalizzata.
In un contesto omnicanale, l’infografica può essere utilizzata come strumento di comunicazione visiva che unisce i canali online e offline dell’azienda, creando una narrazione coinvolgente e coerente per l’utente. Ad esempio, un’azienda che vuole promuovere un nuovo prodotto potrebbe utilizzare un’infografica per comunicare le sue caratteristiche principali e i benefici per il consumatore. Questa infografica potrebbe essere pubblicata sul sito dell’azienda, sui social media e sui materiali di marketing offline come brochure e volantini o all’interno dell’house organ. Questo ricorso a linguaggi diversi aumenta la possibilità di comunicare in maniera efficace con il proprio target.

NOTE
1 Per saperne di più: 16 Visual Content Marketing Statistics to Know for 2022, Venngage
2 Per approfondire: 12 reasons to implement a visual content marketing campaign”, Digital Marketing Philippines

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