Sicuramente avrai sentito la frase “che se ne parli bene oppure male, l’importante è che se ne parli”. Questa frase era molto usata nel mondo della comunicazione fino a qualche tempo fa, ma oggi le cose sono profondamente cambiate. Nel mondo digitale per un brand è fondamentale avere una buona reputazione, cioè essere visto in maniera positiva dalle persone. Questo gli permette di conquistarsi la fiducia dei consumatori, consolidando la loro fedeltà al marchio.
Ormai, infatti, un brand non si distingue solo per la qualità dei suoi prodotti o servizi, ma anche sulla percezione che hanno clienti, partner e stakeholder.
Questo aspetto è sempre più cruciale, anche se molte aziende lo trascurano non adottano strategie mirate per costruire una buona brand reputation e mantenerla nel tempo. Scopri assieme a noi come rendere la reputazione un vantaggio competitivo.
Se dovessimo spiegare in poche parole che cos’è la reputazione aziendale, diremo che è il modo in cui un brand viene percepito da parte dei clienti e degli stakeholder. Questa reputazione è come un mosaico composto da tanti tasselli differenti:
Questo elenco fornisce un’idea di quanto sia complessa la gestione della brand reputation e di quanta attenzione va dedicata ad ogni singola attività. Per questo è importante affidarsi a professionisti esperti.
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Un aspetto importante per ogni strategia reputazione è che la brand reputation si può misurare. Esistono infatti diversi strumenti che permettono di capire se le persone hanno un’opinione positiva o negativa di un'azienda o di un prodotto. In questo modo si riesce ad avere un quadro della situazione e intervenire con strategie mirate per migliorare la reputazione o consolidarla. Gli strumenti che si possono mettere in campo sono:
Questi strumenti quindi non servono solo a monitorare tutto quello che riguarda l’azienda, ma anche a fare un’analisi qualitativa che permette di capire qual è il sentimento dominante verso un brand. Ovviamente sono dei potenti tool che possono essere usati per studiare la concorrenza.
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Se da queste analisi dovesse emergere che un brand non gode di una buona reputazione, non c’è da allarmarsi. Infatti, si può intervenire per migliorare e rafforzare la brand reputation. È necessario però definire una strategia di brand management che tenga conto di tutte le possibili variabili. Questo processo deve essere gestito con cura per garantire una comunicazione chiara, costante e coerente. Per conseguire questi obiettivi è importante adottare un approccio omnicanale che declini il flusso comunicativo nei diversi canali a disposizione, mantenendo però una coerenza di fondo del messaggio così da permettere la riconoscibilità del marchio nei diversi contesti. A disposizione delle aziende, ci sono molteplici strumenti e tecniche innovative di comunicazione, come ad esempio il brand journalism, che permettono di creare contenuti accattivanti e performanti che aumentano la reputazione e l’affidabilità di un brand. Inoltre, anche la gestione delle crisi è fondamentale: rispondere con trasparenza e tempestività può trasformare una situazione negativa in un'opportunità di rafforzamento.