Siamo nell'era della comunicazione digitale. Per una volta, però, non ci sono newsletter, gruppi WhatsApp ed e-mail che tengano. L’house organ resta, ancora oggi, lo strumento informativo prediletto di molte aziende, come anche di enti e associazioni. Peraltro, lui stesso può essere digitale. Il periodico aziendale è una pubblicazione che informa il personale circa gli obiettivi da raggiungere e le attività svolte all’interno dell’impresa. Un house organ ben fatto (e pensato) contribuisce a migliorare l’immagine dell’azienda, la brand identity e la brand reputation, diffondendone i valori e la cultura. Scopriamo allora come fare un house organ di valore.
In Italia, i primi house organ sono comparsi nel primo Dopoguerra. Alcuni magazine aziendali, come Civiltà delle Macchine di Finmeccanica, possono vantare collaborazioni di grandi intellettuali come Gadda, Quasimodo, Bo e Ungaretti. Altri house organ, come Fatti e Notizie di Pirelli, vengono realizzati ancora oggi.
Non bisogna, però, essere per forza multinazionali per avere un house organ aziendale. È vero, i magazine aziendali vengono prodotti principalmente dalle grandi aziende. Tuttavia, possono essere un ottimo strumento di comunicazione anche per le PMI. A patto che non vengano interpretati come un’iniziativa spot e improvvisata, ma abbiano alle spalle una regia e una visione, meglio se omnicanale.
Il potenziale dell’house organ si estende a tutti gli stakeholders: dai collaboratori fino ai clienti passando per enti locali, organizzazioni e gruppi. Format e contenuti possono essere personalizzati, per venire incontro alle esigenze di realtà dei più svariati settori. Nella loro varietà, tuttavia, i contenuti devono essere stabiliti con cura, adattandoli al target di riferimento. Possono essere notizie sull’azienda e il settore in cui opera, interviste ai collaboratori, casi di studio, servizi, prodotti e nuove tecnologie, comunicati stampa, argomenti di carattere generale e interviste a esperti.
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L’house organ aziendale svolge diverse funzioni.
Ancora, l’house organ si propone come strumento che crea occasioni di condivisione attraverso contenuti di valore. In questo modo, i collaboratori si sentono maggiormente coinvolti nella vita dell’azienda, incoraggiati a esprimere le proprie opinioni e a condividere osservazioni sulla vita aziendale.
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Per un’impresa, la realizzazione di un buon house organ può essere… un’impresa. Soprattutto per quelle realtà che non hanno al loro interno un ufficio di comunicazione: si dovrà, infatti, formare un team ad hoc. Per produrre un house organ bisogna, nel dettaglio:
È essenziale, poi, curare la grafica e il formato, scegliendo un layout che si adatti al tipo di rivista ma anche all’immagine coordinata dell’azienda. Si passa poi alla realizzazione dei contenuti, alla stampa e alla distribuzione.
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Insomma, l’house organ tutto è tranne che un semplice “giornalino”. Ecco spiegato perché resiste, e anche piuttosto bene, alle sferzate della comunicazione digitale.Peraltro, come anticipato, anche questa pubblicazione può essere digitale. Il formato “online” porta con sé dei vantaggi: si può, infatti, raggiungere un maggior numero di persone in poco tempo e non si devono investire soldi nella stampa. Dal canto suo, la fisicità del magazine aziendale cartaceo mantiene un valore aggiunto. Pensiamo a tutte le e-mail che non vengono lette o ai dipendenti che non hanno un’e-mail professionale, per la natura peculiare della loro mansione. Ciascuna azienda, insomma, deve scegliere il formato che meglio si adatta ai suoi valori e al tipo di realtà, eventualmente anche integrando fisico e digitale.
